Nel 2016 Innanzi tutto porto Me.

Mi porto così come sono: stremata nel corpo e nella mente:

invecchiata, ingrassata, un po’ rincoglionita e con la depressione latente.

Porto tutti quelli a cui piaccio così

e l’Amore incondizionato per la mia famiglia,

quello che mi fa fare una scelta sbagliata dietro l’altra

e mi fa vivere in questo parapiglia.

Porto i miei adoratissimi cani

oltre agli amici, vicini e lontani:

quelli che ci sono da sempre e quelli che si stanno ritagliando uno spazio

e se qualcuno vorrà unirsi a noi…astenersi perditempo.

Porto il coraggio di continuare a combattere

per i diritti e i sogni delle persone che amo

e la capacità di farmi da parte quando non servirò a nessuno.

Porto tutti i vaffanculo pensati

per urlarli finalmente alle persone a cui sono dedicati.

Porto tutte le risate che ho fatto e quelle che ho sentito,

ma solo quelle sincere.

Porto il ricordo di chi non ci sarà

di chi non potrò vedere

e tutte le promesse che ho fatto

e che dovrò mantenere.

Porto la voglia di progettare, sognare, condividere e di continuare a credere,

nonostante tutto.

Fuga nella Scienza