Ci siamo!
Oggi 15 Gennaio aprono le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2015/2016.
E io mi sento vecchia!
Quest’anno per iscrivere il mio primogenito dovrò cliccare su “iscrizione scuola secondaria di secondo grado”.
Le superiori! Il mio nano si iscrive alla scuole superiori. Sembra ieri che le frequentavo io. Sembra.
Fa un certo effetto, concorderete con me.
Ho vissuto tanti “inizi”.
I primi giorni di nido, l’inserimento alla scuola dell’infanzia, lasciarli davanti al portone alla primaria, vederli andar da soli alla secondaria di primo grado e il trasferimento quest’anno nella nuova scuola. Ad ogni “inizio” io c’ero, giorno di lavoro o no.
Ero lì a testa bassa per nascondere l’immancabile lacrima e per esserci nel caso avessero avuto un attimo di esitazione, un dubbio, un timore, una qualsiasi preoccupazione o anche solo una domanda.
Ad aprile il nano grande compirà quattordici anni. In primavera forse andrà in Germania. A giugno sosterrà gli esami di terza media. Quest’estate andrà in Inghilerra.
A settembre spiccherà il volo.

 

 

Lui, quello con le idee chiare, quello che sa a quale scuola iscriversi da quando ha iniziato a parlare, quello che scuote la testa contrariato (ma ridendo sotto ai baffi) quando io faccio il pagliaccio.
Lui, quello che quando ho detto “Che dici ci trasferiamo?” non ha fatto una piega, ha preso l’ I-pad e la palla da basket e mi ha seguito.
Lui, il mio piccolo grande uomo, quello con un equilibrio che io…neanche in un’altra vita. Quello che ha la parte mancante di me.
Poi il laboratorio di orientamento fatto in una scuola nuova con persone che lo conoscono da due mesi appena. Però se uno lo conosci da due mesi magari non ti sbilanci, eh.
E se stessi facendo la scelta sbagliata? Mi ha chiesto.
Mi sono fermata e l’ho guardato negli occhi. No, Amore, quella che ha sempre fatto la scelta sbagliata sono io. E…per fortuna, mi dico guardandolo.
Devi avere senso critico, ascolta i giudizi degli altri e fanne buon uso, ma poi decidi con la tua testa e con il tuo cuore.
Le difficoltà ci sono e ci saranno, ma se insegui le tue passioni sarà meno faticoso.
Non credere che una media leggermente più bassa rispetto a quella che avevi cambi qualcosa, ci sta, l’avevamo messo in conto.
Credi in te stesso, questa esperienza come tutte quelle che hai già affrontato saranno il tuo bagaglio nella vita. Mezzo punto in meno in termini di voti non intaccheranno la tua cultura generale, la tua capacità di affrontare le difficoltà, la tua personalità.
Alla consegna del consiglio orientativo degli insegnanti una Professoressa gli ha chiesto “Cosa ti ha consigliato la mamma a proposito della tua scelta?”
E lui ha risposto con il sorriso e la leggerezza di chi sta dicendo la cosa giusta “Mi ha detto di inseguire i miei sogni!”
Bene, ora puoi volare Amore mio.

 

 

Vado a correre, altrimenti si vedono le lacrime.