Ho una certa età, sono piena di acciacchi, mangio come un bue e non mi alleno…che ci facevo domenica alla Milano Marathon?
Il pagliaccio?
Una sfilata di moda?
L’infiltrata?
Un corso di alimentazione per runners?
Secondo voi?
Ho fatto festa…ecco che ci facevo!
Ho fatto finta di correre immaginando di volare per circa undici km godendomi le vie di Milano, ho incontrato Amiche di vecchia data e Amiche recenti ho rivisto persone che non vedevo da circa 25 anni, ho abbracciato, stretto mani, sorriso, parlato, sudato, mangiato, riso di gusto. Ho provato così tante emozioni da arrivare a sera stordita dalla gioia e da non poterle incanalare in un post.
E sono pure arrivata al traguardo. Certo ci sono arrivata con tre vesciche, un crampo alla gamba sinistra ed un’infiammazione ad un nervo sotto al piede destro, saltellando su una gamba sola, e con quattro cannoli siciliani nello stomaco, ma mano nella mano con l’affetto e la solidarietà di donne splendide alle quali non importa se mi alleno poco e mangio cannoli prima di una gara.
Ce la siamo meritata la medaglia? Io dico di sì.
Abbiamo fatto parte del grande progetto di Rare Partners che raccoglie fondi per la ricerca contro le malattie rare, portato avanti con amore e passione da persone eccezionali.
Insomma…ho fatto una fuga con i fiocchi!
Grazie a tutti.
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