Autore: mammeinfuga (Pagina 6 di 58)

Paese che vai, cose nuove che scopri (Viaggio in Bulgaria – Parte seconda)

Come vi avevo promesso, eccomi qui per raccontarvi ancora qualcosa del mio viaggio a Varna, in Bulgaria. Nello scorso post (che potete trovare a questo link) avevo cominciato parlandovi della cosa che rende questa città famosa, e cioè le sue spiagge dorate. Questa volta invece vorrei raccontarvi un po’ di cose carine e curiose e delle sue tradizioni. Se, come me, anche per voi il viaggio è più che altro desiderio di scoperta e di conoscere nuovi posti, usanze e culture, sicuramente la Bulgaria è il posto che fa per voi. Le vecchie tradizioni sono ancora vive e presenti nella vita di tutti i giorni.

Ecco qui alcune cose che mi hanno colpito e incuriosito:

BABA MARTA

Una delle tradizioni che più mi ha affascinato è quella legata all’inizio della Primavera: Baba Marta. Baba Marta è letteralmente ‘Nonna Marzolina’ e si festeggia a partire dal primo di Marzo per celebrare l’inizio della primavera, con la realizzazione di una Martenitsa. La Martenitsa altro non è che un braccialetto con un piccolo tassello, che si porta al polso, creata intrecciando fra loro due fili: uno di colore rosso ed uno di colore bianco. Si preparano il 1° di Marzo e si regalano per essere indossati ad amici, colleghi, parenti e poi, al primo di segno di primavera (un bocciolo, un albero in fiore, una cicogna ecc.) si tolgono e si lasciano attaccati ad un ramo, nel posto in cui abbiamo fatto questo nostro primo ‘avvistamento’, esprimendo prima un desiderio. Io la trovo davvero una tradizione bellissima e nei viaggi passati ne avevo viste diverse realizzate (si fanno fare anche a scuola ai bambini!) e in vendita anche nei vari negozi di souvenir, ma questa volta le ho trovate proprio appese al ramo di una pianta: non nego che nel vederle un po’ mi sono emozionata! (E non ho potuto fare a meno di immortalarle 🙂 ).

FESTIVAL DELLE ROSE

Fin dal mio primo viaggio in Bulgaria ricordo di essere rimasta colpita da tantissimi negozi che vendevano oggetti o prodotti fatti con le rose o a tema rose: dalle coroncine per i capelli a creme e prodotti per viso e corpo (dai più classici profumi e all’acqua). Ma, soprattutto, ció che aveva catturato la mia attenzione è stata la marmellata di rose. Da noi è un prodotto particolare ed insolito, lì invece si può trovare in qualsiasi supermercato. Ho scoperto che qui esiste una valle (nella parte centrale della Bulgaria) in cui cresce una varietà molto particolare di rosa (detta ‘damascena’), e che tra fine maggio e inizio giugno si svolge un vero e proprio festival delle rose in concomitanza con il raccolto dei suoi petali che richiama tantissime persone da tutta la Bulgaria e non solo. Questo raccolto viene festeggiato con questa festa in cui, indossando gli abiti tradizionali, le ragazze del paese raccolgo al mattino presto i petali delle rose, per riporli in un cestino di vimini. A mano, uno per uno, petalo per petalo, come vuole la tradizione. Poi ci sono canti e balli popolari, festeggiamenti con cibo e vino, musiche folkloristiche e anche un mini concorso per votare la ‘Regina delle Rose’. Prima o poi mi piacerebbe proprio poter assistere ad una di queste feste! Per ora ho fatto solo scorta di coroncine di rose per le mie figlie e le loro amiche e di quante più marmellate di rose potevo infilare dentro la mia valigia! La marmellata di rosa ha davvero un sapore unico e particolare e, anche se per ora io mi limito a mangiarla spalmata su una fetta di pane caldo, ho visto che esistono un sacco di ricette che sembrano davvero molto interessanti. Prima o poi proverò a cimentarmi in qualche ricetta 😀

IL PONTE DEI DESIDERI

All’interno di Морска градина (Morska gradina) il grandissimo e più conosciuto parco verde della città si trova ‘il ponte dei desideri’. Al parco si arriva camminando direttamente dal centro cittadino e, attraversandolo, si giunge al mare. Ricco di lunghi viali per passeggiare con all’interno anche un laghetto che si può navigare con piccole barchette, un po’ come a Central Park!  C’è anche un piccolo parco divertimenti per bambini e qui, poco prima del viale principale del giardino, si trova appunto il cosiddetto “ponte dei desideri”: un piccolo ponte che si dice esaudisca i desideri di chi lo attraversa, se lo si fa camminando all’indietro e con gli occhi chiusi. (Io ovviamente l’ho fatto! Ora vediamo…)

Eccolo qui!


Queste sono alcune delle cose che hanno colpito e stimolato la mia fantasia nella mia scoperta della Bulgaria, ma vi rimando alla prossima (e ultima!) puntata con il cibo e le cose da vedere assolutamente (sempre secondo il mio personalissimo parere!). A presto!

Racconti del mio viaggio in Bulgaria. (Ovvero, i Balcani che non ti aspetti) – Parte Prima

Se ci seguite anche su Instagram o Facebook, avrete notato che nelle scorse settimane ho postato molte foto da Varna, una località sul Mar Nero. Non era la mia prima volta in Bulgaria, eppure anche questa volta non ha mancato di stupirmi e di sorprendermi. E’ una terra ricca di tradizioni e usanze, miti e leggende. Sospesa ancora tra passato e futuro. Dove ti può tranquillamente capitare di incontrare a distanza di pochi chilometri, sulla stessa strada, un carretto di legno trainato dagli asinelli e macchine super lussuose e scintillanti. E’ una terra di forti contrasti, che non sempre al primo sguardo ti conquista: a volte sembra un po’ ‘arruffata’ e disordinata, una sorta di work in progress continuo, ma basta avere la voglia di scoprire qualcosa di più e andare oltre alla prima impressione per innamorarsene. E’ una terra che ha davvero tantissimo da offrire, in termini di cultura, natura, cibo e divertimento. Molto spesso viene ingiustamente sottovalutata e di sicuro non è tra le mete classiche per una vacanza. Tantissima gente non sa nemmeno esattamente dove si trovi e la confonde spesso con la Romania (con cui confina a nord, separata dal Danubio) o con qualche paese della ex-confederazione Russa. 😀

Proprio per questo motivo ho deciso di raccontarvi un po’ della mia esperienza in Bulgaria, senza la pretesa di farvi cambiare idea, ma con quella magari di incuriosirvi almeno un po’ e di offrirvi qualche spunto nel caso decideste di visitarla prima o poi!

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E’ stata una vacanza al femminile, io e le mie due ‘piccole donne’: Alice e Giorgia, rispettivamente 17 e 15 anni. Abbiamo lasciato a casa papà e figlio minore (per vari motivi di logistica ed incastri lavorativo/famigliari).

Eccoci al momento della partenza in aereoporto…lo vedete vero come sono dispiaciuti di restarsene a casa soli soletti?

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COME ARRIVARE: Ormai parecchie compagnie low cost coprono la tratta Italia/Bulgaria. Arrivare qui, soprattutto nei mesi della stagione estiva, costa davvero poco e prenotando con un po’ di anticipo potete facilmente riuscire a trovare delle offerte super vantaggiose. Basta provare a fare qualche ricerca sui diversi portali che confrontano i prezzi per trovare l’occasione più adatta al periodo della vostra vacanza e alla destinazione scelta.

Come dicevo, io sono stata a Varna, terza città per ordine di grandezza della Bulgaria (dopo Sofia e Plovdiv), affacciata sul Mar Nero e conosciuta fin dal secolo scorso per le sue famose spiagge lunghissime di sabbia dorata. Da sempre chiamata la ‘Perla del Mar Nero’, proprio perchè vanta questi tratti lunghissimi di spiagge ininterotte di sabbia finissima.

E’ una città molto bella, in cui vecchio e nuovo si incontrano e si mischiano: basta attraversare a piedi il grande centro pedonale per accorgersene, per vedere antichi palazzi accanto ad edifici ultra moderni, in una successione senza continuità apparente ma che è proprio parte del suo essere in costante crescita e cambiamento.

Per cominciare questo mio piccolo ‘diario di bordo’, ho deciso di parlarvi della cosa per cui Varna è più famosa e conosciuta, e cioè delle sue SPIAGGE e dei suoi centri balneari incredibili.

SPIAGGE: Eccovi un piccolo elenco delle località più importanti e conosciute:

  • SABBIE D’ORO: Si trovano appena fuori dalla città, a circa una decina di km di distanza dal centro. E’ una zona piena di alberghi e strutture varie, molto frequentata d’estate anche per la presenza di tantissimi locali e per la sua vita notturna. Ci si trova un po’ di tutto, diciamo che è come un’enorme parco giochi  affacciato sul mare (c’è pure la ruota panoramica e una riproduzione – in scala – della Torre Eiffeli!).
  • SAN COSTANTINO e ELENA: E’ la località turistica più antica di tutta la Bulgaria, e anche lei ospita alberghi incredibili. Però è più tranquilla e piccola rispetto a Sabbie D’oro, anche se nemmeno qui mancano negozietti tipici di souvenir e prodotti tipici e ristoranti. (Infatti sono state sempre la mia meta preferita! 😉 ).
  • SPIAGGIA di VARNA: E’ la spiaggia ‘cittadina’, perchè ci si arriva direttamente a piedi proseguendo dal centro pedonale di Varna e attraversando il ‘central park’ della città, il grande e verdissimo parco di Morska Gradina. Qui c’è una lunga passeggiata lungomare costellata di spiagge attrezzate ma soprattutto di locali e ristoranti che la sera si animano.

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Lungo le spiagge potete trovare anche tanti bagni marini di origine sulfurea aperti a tutti e spesso vi capiterà di vederli pieni di gente anche di sera/notte! Io non ho sperimentato, ma non deve essere male starsene a mollo nell’acqua calda mentre fuori la temperatura si fa sempre più freddina, in riva al  mare, guardando le stelle. Cosa da non sottovalutare però: molto spesso in queste vasche ci si va tutti nudi e devo ammettere che all’inzio la cosa mi ha abbastanza sorpreso (queste vasche sono all’aperto, sulla spiaggia)!  Esistono però anche molti centri per le cure termali ‘ufficiali’ e in centro città si possono anche visitare i resti delle bellissime e antiche terme romane, per tutti gli amanti di storia ed archeologia e non solo.

Devo dire che il mare di Varna mi ha piacevolmente sorpreso: l’acqua è pulita e cristallina, in alcuni tratti più sabbiosa, ma se quello che cercate è un mare più limpido e delle coste più selvagge, senza spiagge attrezzate, non serve fare molta strada perchè basta allontarsi di pochi chilometri dalla città per trovare una natura incredibile ed incontaminata (in tanti punti si avvistano spesso i delfini!).

Oggi concludo questo mio primo post sulla Bulgaria, perchè altrimenti rischio di annoiarvi troppo e di dilungarmi inutilmente. Ma ho talmente tante cose che mi sembrano interessanti da raccontare che ho pensato che farò altri post in cui vi parlerò in modo specifico delle tradizioni bulgare e del cibo e di tutte le cose da vedere a Varna e dintorni!

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