Mese: Dicembre 2014 (Pagina 3 di 4)

Acqua per Santa Lucia e farina gialla per il suo asinello

Sono giorni intensi questi, nel corso dei quali sto facendo il conto alla rovescia per le vacanze di Natale.  Quest’anno più che mai.
I primi mesi della “nuova vita” sono stati decisamente impegnativi. Abbiamo bisogno di staccare, fermarci a fare un bilancio prima di ripartire.
In questo momento di cambiamenti ho bisogno di ancorarmi a qualcosa per non scivolare via: ed ecco spiegato il forte bisogno di tradizione che sento.
Per caso ne scopro una, per me, nuova: Santa Lucia.
Scopro che nel veronese (ma anche in altre zone d’Italia e all’estero) è una tradizione sentita quanto e forse più del Natale.
Decido di portare i miei figli ad una serata al Castello dell’Incanto organizzata per far conoscere i misteri di questa tradizione, rappresentata da una compagnia teatrale fra le stanze ricche di storia e di magia.
Mi appassiono al racconto e gioisco quando l’Amore fra Desenzia e Ontano, alla fine di tante peripezie, vince sull’egoismo anche grazie alla corona donata alla Principessa proprio da Santa Lucia.
Cammino in fila con perfetti sconosciuti tenendo fra le mani una candela accesa ed esprimo desideri affidandoli ad una Santa appena conosciuta, ma che già trovo simpatica.
Sorrido nel vedere i miei “ragazzi”, in mezzo a bimbi la cui età media è di cinque anni, che stanno al gioco e si fanno nominare assistenti dell’assistente di Santa Lucia, anche loro esprimendo desideri e giocando al teatro con curiosità (eccoli mentre riproducono il rumore del vento).
Questa notte metterò sul balcone acqua per la Santa e farina gialla per l’asinello che l’accompagna (come consigliato da una nuova Amica del luogo).
Lei verrà e troverà ristoro, poi lascerà sul tavolo della cucina un vassoio colmo di dolci e frutta e due piccoli doni per i miei figli.
Loro mi diranno che tanto lo sanno che sono stata io.
Io starò in silenzio facendo finta di non sapere assolutamente nulla.
Ma non si tratta di consumismo.
E non importa se sono grandi e non credono più neanche a Babbo Natale.
Quello che importa davvero è l’atmosfera calda e fantasiosa che si crea in casa, la voglia di stare insieme e di meravigliarci a dispetto dell’età e degli anni che passano, il calore di un abbraccio, a tempo indeterminato, sul divano per una maratona di film indossando pigiami colorati e calzini buffi.
Ciò che importa che loro sappiano è che possiamo ancora dedicare cinque minuti del nostro tempo da adulti a piccole cose, a fantasticare, a sognare, ad apprezzare la magia della vita.
E comunque…io a Babbo Natale ci credo eccome!
E da questa notte crederò anche a Santa Lucia.

Elf yourself

E con il post di oggi entriamo nel pieno del clima natalizio! 
O almeno ci si prova!
Se devo essere sincera in questi ultimi anni, cioè da quando i miei figli sono cresciuti ed hanno (sigh!) smesso di credere a Babbo Natale, un po’ della magia e della poesia legata a questa festa per me è svanita. Resta sempre la mia festa preferita, però condividerne la magia e lo stupore con un bimbo piccolo e vedere la sua gioia e la sua felicità nel ripetersi dei piccoli riti del Natale un po’ mi manca.
Quindi ho deciso che con questo post tornerò un po’ bambina!
Per farlo ho pensato di fare qualcosa di semplice e veloce, divertente e buffo, che vada bene sia per i grandi che per i piccoli (che può essere fatto come lavoretto natalizio proprio in questi giorni).
L’idea di base è molto semplice: ci trasformeremo tutti in ELFI per Natale!!
Come? Il procedimento è molto semplice.
Ho disegnato dei template che potete scaricare (per farlo basta cliccare sulle immagini qui sotto) e stampare, colorare, decorare e personalizzare come preferite. Sul foglio trovate anche le ‘istruzioni’, anche se, ve lo posso assicurare, non sono assolutamente necessarie. Ho fatto due versioni: una già colorata e una invece da colorare, così potete scegliere voi come preferite realizzare le vostre piccole versioni ‘elfiche’. 🙂
Elf yoursel color
 Elf Yoursel b&w
Vi occorre solo qualche foto: vostra, dei vostri bimbi, dei vostri animali (!), oppure di qualche celebrity (qui ad esempio vanno molto gli One Direction, ma anche i personaggi del videogioco di Minecraft o gli omini della Lego) per completare la vostra opera.
Se non volete mettere delle foto potete semplicemente divertirvi voi a disegnare dei visi buffi, oppure farli disegnare ai vostri bimbi: vi assicuro che l’effetto super divertente è in ogni caso assicurato!
Mio figlio (qualche anno fa) e la mia nipotina Emma (anche lei qualche anno fa)
La mia gatta Lucilla e Byron, il cane di Barbara
Cosa fare una volta realizzati i vostri piccoli elfi? Potete farne delle decorazioni per l’albero, usarli come simpatici segnaposto oppure ancora come etichette personalizzate per i vostri regali.
Versione chiudipacco
Vi posso garantire che in ogni caso strapperanno un sorriso!
Qui in casa, in questi giorni di esperimenti, mi sono divertita un sacco io!
Sono davvero tornata un po’ bambina! E questo è lo spirito giusto con cui voglio affrontare il Natale quest’anno: abbandonare un po’ l’ansia e le preoccupazioni della vita quotidiana e provare a guardare con occhi semplici e incantati il ripetersi della magia delle piccole tradizioni. 
Voglio bere mille tazze di cioccolata calda con tanta panna montata, bere litri di vin brulè e succo di mele, voglio addormentarmi sul divano guardando un bel film di Natale in una sala illuminata solo dalle luci dell’albero.
Insomma voglio un Natale bambino! 
E questi piccoli esperimenti non sono che l’inizio!
P.s. Già che ci sono vi consiglio un film perfetto da guardare mentre siete all’opera: ELF – Un elfo di nome Buddy, con Will Ferrel. Un mix perfetto di dolcezza e magia, che vi farà ridere e commuovere e che secondo me piacerà sia ai grandi che ai piccolini.
E poi, sempre per restare in tema Elfi, perchè non iniziare quest’anno la tradizione (abbastanza recente!) di Elf on the Shelf? Questa tradizione americana nasce da un libro in cui si racconta la storia di questo Elfo che, dal Ringraziamento alla vigilia di Natale, si aggira per casa per controllare chi si comporta bene o male per poi riferirlo a Babbo Natale. Solo che questo elfo è un po’ pazzerello e biricchino e ogni mattina si fa trovare in qualche strana, e spesso imbarazzante, situazione.  Potreste usare anche uno degli elfi realizzati da voi direttamente!

Le bacheche di Pinterest sono letteralmente invase da idee su dove far nascondere l’Elfo!
E come ultimo saluto, in questo post con un tema così, non potevo lasciarvi che con il link a questo sito dove potrete realizzare video buffi e carini da spedire ad amici e parenti per fare gli auguri. Provare per credere!

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